Le auto del futuro saranno elettriche, connesse e sempre più sicure.
È questo lo scenario che emerge dal workshop “Ripartire. Con l’Auto. Connessi, sicuri e a tutto green”, organizzato dalla società LoJack Italia nell’ambito dell’Automotive Dealer Day.
Roberto Sgalla, Prefetto, già Direttore centrale delle specialità della Polizia di Stato, ha sottolineato l’importanza del progresso tecnologico dichiarando che “la tecnologia che oggi viene utilizzata sulle diverse tipologie di veicoli è la migliore alleata per la sicurezza”.
La diffusione delle motorizzazioni elettrificate e della telematica a bordo nelle auto, costituiscono due pilastri per la mobilità contemporanea e del futuro. Della loro potenzialità ne hanno parlato Maurizio Iperti, Senior VP di LoJack EMEA, e Luca Ronconi, Amministratore delegato di Koelliker.
Luca Ronconi ha dichiarato che “l’auto da semplice mezzo di trasporto diventa un microcosmo connesso, sicuro e sostenibile.” Inoltre ha aggiunto che “all’attenzione per l’ambiente, che sempre più indirizza gli automobilisti verso una scelta elettrica, si affiancano la richiesta di contenuti tecnologici di bordo innovativi e servizi di assistenza e connettività in real time, in grado di garantire sicurezza in ogni situazione”
Allo stesso modo Maurizio Iperti ha evidenziato come le soluzioni di mobilità connessa, e l’esperienza maturata, permettono oggi di contribuire all’aumento dei livelli di sicurezza sulle nostre strade: “Grazie all’esperienza maturata nel campo delle connected intelligence, come LoJack, oggi consentiamo al driver di gestire l’auto in modo ancora più semplice, con una serie di preziose informazioni e funzionalità a portata di smartphone, utili a semplificare la vita quotidiana”.
Tuttavia è emerso che, nonostante il mondo delle auto sia quello a beneficiare maggiormente dell’innovazione tecnologica, è necessario che le istituzioni elaborino un piano preciso di modernizzazione delle infrastrutture. Questo step, secondo il giornalista e moderatore Pierluigi Bonora, è fondamentale per sfruttare al massimo le potenzialità delle scoperte tecnologiche e garantire, allo stesso tempo, sostenibilità e sicurezza.
L’introduzione della tecnologia e dei sistemi di controllo nelle auto hanno influito anche sul settore assicurativo favorendo il calo degli incidenti e delle frodi ai danni della Compagnia e, di conseguenza, un abbassamento dei prezzi dei premi.
Il primo aspetto è confermato dal Centro Studi Auto Aziendali che mostra come il numero delle vittime, in seguito a sinistri stradali, è passato da 7.096, del 2001, a 3.378 del 2017.
Oltre all’aumento dei controlli stradali, e l’introduzione di nuove normative, il merito è da attribuire alla qualità delle nuove auto sempre più tecnologiche e dotate di strumentazioni sofisticate come sistemi di intelligenza artificiale e sensori di bordo.
In questo modo è facile comprendere perché il prezzo dell'Assicurazione RC auto sia diminuito in modo significativo. Secondo i dati forniti dall’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici (Ania), infatti, si è registrato un calo del 35%, passando da quasi 570 euro, nel 2012, a 367 nel marzo 2021.
Un processo che per la prima volta fa intravedere una riduzione di quasi l’80% del divario esistente tra l’Italia e gli altri Paesi europei, dove l'assicurazione automobilistica tende ad avere da sempre un costo inferiore.
Uno scenario quindi che si trasforma per gli automobilisti italiani in una buona notizia.
È questo lo scenario che emerge dal workshop “Ripartire. Con l’Auto. Connessi, sicuri e a tutto green”, organizzato dalla società LoJack Italia nell’ambito dell’Automotive Dealer Day.
Tecnologia, principale alleato della sicurezza
Roberto Sgalla, Prefetto, già Direttore centrale delle specialità della Polizia di Stato, ha sottolineato l’importanza del progresso tecnologico dichiarando che “la tecnologia che oggi viene utilizzata sulle diverse tipologie di veicoli è la migliore alleata per la sicurezza”.
La diffusione delle motorizzazioni elettrificate e della telematica a bordo nelle auto, costituiscono due pilastri per la mobilità contemporanea e del futuro. Della loro potenzialità ne hanno parlato Maurizio Iperti, Senior VP di LoJack EMEA, e Luca Ronconi, Amministratore delegato di Koelliker.
Luca Ronconi ha dichiarato che “l’auto da semplice mezzo di trasporto diventa un microcosmo connesso, sicuro e sostenibile.” Inoltre ha aggiunto che “all’attenzione per l’ambiente, che sempre più indirizza gli automobilisti verso una scelta elettrica, si affiancano la richiesta di contenuti tecnologici di bordo innovativi e servizi di assistenza e connettività in real time, in grado di garantire sicurezza in ogni situazione”
Allo stesso modo Maurizio Iperti ha evidenziato come le soluzioni di mobilità connessa, e l’esperienza maturata, permettono oggi di contribuire all’aumento dei livelli di sicurezza sulle nostre strade: “Grazie all’esperienza maturata nel campo delle connected intelligence, come LoJack, oggi consentiamo al driver di gestire l’auto in modo ancora più semplice, con una serie di preziose informazioni e funzionalità a portata di smartphone, utili a semplificare la vita quotidiana”.
Tuttavia è emerso che, nonostante il mondo delle auto sia quello a beneficiare maggiormente dell’innovazione tecnologica, è necessario che le istituzioni elaborino un piano preciso di modernizzazione delle infrastrutture. Questo step, secondo il giornalista e moderatore Pierluigi Bonora, è fondamentale per sfruttare al massimo le potenzialità delle scoperte tecnologiche e garantire, allo stesso tempo, sostenibilità e sicurezza.
Tecnologia e settore assicurativo
L’introduzione della tecnologia e dei sistemi di controllo nelle auto hanno influito anche sul settore assicurativo favorendo il calo degli incidenti e delle frodi ai danni della Compagnia e, di conseguenza, un abbassamento dei prezzi dei premi.
Il primo aspetto è confermato dal Centro Studi Auto Aziendali che mostra come il numero delle vittime, in seguito a sinistri stradali, è passato da 7.096, del 2001, a 3.378 del 2017.
Oltre all’aumento dei controlli stradali, e l’introduzione di nuove normative, il merito è da attribuire alla qualità delle nuove auto sempre più tecnologiche e dotate di strumentazioni sofisticate come sistemi di intelligenza artificiale e sensori di bordo.
In questo modo è facile comprendere perché il prezzo dell'Assicurazione RC auto sia diminuito in modo significativo. Secondo i dati forniti dall’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici (Ania), infatti, si è registrato un calo del 35%, passando da quasi 570 euro, nel 2012, a 367 nel marzo 2021.
Un processo che per la prima volta fa intravedere una riduzione di quasi l’80% del divario esistente tra l’Italia e gli altri Paesi europei, dove l'assicurazione automobilistica tende ad avere da sempre un costo inferiore.
Uno scenario quindi che si trasforma per gli automobilisti italiani in una buona notizia.