Dall’inizio della pandemia nuove abitudini, concetti e parole sono entrate a far parte della nostra quotidianità tra queste troviamo l’acronimo di didattica a distanza, “DAD”.
L’adozione della Dad si è posta, del resto, come una necessità per contrastare la diffusione del Covid-19, nonostante le difficoltà organizzative e strumentali che famiglie e insegnanti si sono trovati ad affrontare.
Oltre alle questioni tecniche e gestionali, sono emersi non pochi problemi sul piano normativo, in particolare sul piano della sicurezza.
Nota Inail: Polizza infortuni per insegnanti e studenti
A questo proposito è intervenuto l’Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail) con la nota la nota 3159 del 17 marzo in tema di copertura assicurativa per studenti e insegnanti per infortuni accaduti durante la didattica a distanza (DAD) o la didattica digitale integrata (DDI).
La Dad infatti si svolge attraverso il collegamento internet che richiede l’impiego, per studenti e insegnanti, di dispostivi elettronici ed elettici, che comportano l’esposizione a potenziali rischi.
Ne consegue che per quanto riguarda gli studenti la copertura assicurativa, in caso di DAD, è corrispondente alla copertura prevista sia nell'ambito dell'attività scolastica tradizionale che nell'ambito dei percorsi di alternanza scuola-lavoro.
Per quanto riguarda gli insegnanti, già prima dell'introduzione della DAD, la copertura assicurativa è prevista:
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se per lo svolgimento della loro attività fanno uso di apparecchi/macchine elettriche;
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se, come indicato dalle ipotesi particolari previste dal decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124, sono direttamente adibiti ad esperienze tecnico- scientifiche ed esercitazioni pratiche e di lavoro.
Copertura assicurativa obbligatoria per gli insegnanti
Si ritiene quindi che per tutti gli insegnanti, ai sensi dell'articolo 1, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124, sia operante l’obbligo di copertura assicurativa che offre una tutela in caso di infortunio sul lavoro, sia per l'attività lavorativa in presenza che per la didattica a distanza.
Su questo tema l’Inail ha annunciato che sta elaborando una circolare, ormai resa necessaria dalla diffusione della DAD in tutte le scuole, sia pubbliche che private, e in tutti i gradi di istruzione.
Al momento, in seguito alle denunce di infortunio pervenute, l’Inail sta provvedendo a inviare specifici questionari per verificare il reale livello di tutela a cui sono sottoposti gli insegnanti anche in base alle attività svolte da questi ultimi.
Dalle prime analisi è emerso che spesso i dirigenti scolastici mostrano esitazione nel presentare una denuncia di infortunio per timore di essere coinvolti personalmente in particolari responsabilità.
Tuttavia l’Inail sottolinea la natura infondata di tali timori in quanto lo scopo della Polizza è proprio quello di esonerare dalla responsabilità civile il datore di lavoro.
È chiaro comunque che la pandemia si presenta al momento come un’occasione per elaborare nuovi interventi normativi anche in termini di sicurezza del lavoro del personale scolastico che si presentavano già in parte inadeguati prima della pandemia.