Modello Elettronico Rc Auto: Trasparenza Per Assicurazioni E Consumatori

Con il decreto del 4 gennaio 2021 il Ministero dello sviluppo economico (MISE) ha approvato definitivamente il nuovo modello elettronico a cui tutte le compagnie assicurative dovranno attenersi. Il modello, che entrerà in vigore il 30 aprile del 2021, dovrà essere utilizzato dalle compagnie formulare le offerte ai clienti sia attraverso i propri siti internet che tramite un preventivatore pubblico, servizio che verrà attivato prossimamente. 

L’obiettivo della riforma è quello di garantire maggiore trasparenza sulle informazioni relative ai prodotti, permettendo in questo modo ai consumatori di confrontare le polizze con più facilità.
 

Cos’è il modello elettronico

Il decreto del 4 gennaio 2021 attua le disposizioni del decreto 179 del 2012 che aveva definito le caratteristiche del contratto base dell’assicurazione auto con il fine di garantire maggiore trasparenza agli utenti durante la stipulazione dei contratti sulla responsabilità civile per l’utilizzo di autovetture, motocicli e ciclomotori a uso privato.

Con l’entrata in vigore del nuovo decreto la trasparenza diventa priorità assoluta delle compagnie assicurative. Queste ultime infatti dovranno rendere disponibili ai consumatori tutte le informazioni necessarie per comprendere le modalità di costruzione del premio delle assicurazioni auto.

In questo modo il cliente avrà maggiore consapevolezza su:

- Cosa copre la polizza,
- Come interviene la compagnia in caso di sinistro,
- Premio netto rc auto,
- Prezzo complessivo della polizza e delle single clausole
- Costo netto per ogni singola clausola aggiuntiva.

Uno degli aspetti più interessanti introdotti è proprio la possibilità di accedere a informazioni dettagliate riguardanti le singole clausole aggiuntive. Queste ultime infatti determinano in modo significativo il costo complessivo della polizza determinato proprio dalla somma del premio rc auto base con costi relativi alle clausole aggiuntive, gli eventuali sconti attuati dalle compagnie, il contributo al Servizio sanitario nazionale, le imposte sulle assicurazioni e le provvigioni.

In questo modo il cliente potrà comparare con più facilità i prodotti sul mercato, riuscendo ad orientarsi con maggiore dimestichezza tra le clausole previste dai diversi contratti, valutare l’importo del premio delle varie proposte e scegliere quello più vantaggioso o comunque adatto alle sue esigenze. 
 

Un preventivatore pubblico a cura del MISE e dell’Ivass.

Concorrerà a questo obiettivo il preventivatore pubblico, di prossima attuazione. Il sistema consiste in un servizio informativo, curato dal MISE e in collaborazione con l’Ivass, che consentirà sia agli utenti che alle compagnie assicurative di accedere per via telematica ai premi offerti da tutte le imprese di assicurazione.