deducibilità dalle tasse della rc professionale

I professionisti come medici, avvocati, ingegneri o architetti, hanno il dovere di stipulare una polizza RC professionale.

L’obbligo è stato introdotto dal
DPR 137/2012, in particolare l’art.5 dichiara: “Il professionista è tenuto a stipulare, anche per il tramite di convenzioni collettive negoziate dai consigli nazionali e dagli enti previdenziali dei professionisti, idonea assicurazione per i danni derivanti al cliente dall'esercizio dell'attività professionale, comprese le attività di custodia di documenti e valori ricevuti dal cliente stesso.”
 

Una Polizza che tutela il patrimonio del professionista

Attraverso l’Assicurazione il Professionista gode della tutela da parte della Compagnia. Quest’ultima infatti interviene in caso di richieste di risarcimento in seguito ad azioni dell’assicurato che possano aver causato danni a terzi, durante lo svolgimento delle sue attività lavorative.

Si tratta quindi di uno strumento importantissimo per il professionista che vuole affrontare gli impegni lavorativi con la massima serenità.

Il costo della polizza varia in base a diversi parametri tra cui il tipo di attività svolta. Ogni professione infatti ha una stima di rischio differente che inciderà sul premio finale.
 

È possibile dedurre il premio dalla dichiarazione dei redditi

Tuttavia al di là delle differenze uno degli aspetti comuni più interessanti riguarda la possibilità, per tutti i professionisti, di dedurre il costo della Polizza dalla dichiarazione dei redditi.

Il Testo Unico Imposte sui Redditi (D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917) regola la deducibilità della Polizza Rc professionale. L’art. 54 dichiara che “Il reddito derivante dall'esercizio di arti e professioni è costituito dalla differenza tra l'ammontare dei compensi percepiti nel periodo di imposta e quello delle spese sostenute nel periodo stesso

Affinché si possa attuare la deducibilità della spesa è necessario che vengano rispettati due principi:

- Principio di cassa, che fa riferimento ai costi affrontati nel periodo d'imposta. Per stabilire se una spesa è deducibile bisogna fare riferimento al principio di cassa in base al quale concorrono alla formazione del reddito le spese che sono state effettivamente sostenute.

- Principio dell’inerenza, che prevede che i costi devono essere inerenti. L’inerenza viene definita dall’oggetto della professione svolta, quindi, per esempio un avvocato non può considerare inerenti i costi per l’acquisto di uno strumento che invece è inerente alla professione di ingegnere.

Fa eccezione alla regola generale il Principio di competenza secondo cui la deduzione avviene in relazione al periodo in cui la spesa sostenuta è riferibile (principio di competenza) e non, invece, nel momento in cui la spesa è stata effettivamente affrontata.
 

Come specificarlo nella dichiarazione dei redditi

Il professionista che vorrà dedurre i costi della polizza dalla dichiarazione dei redditi dovrà essere in possesso dei documenti che attestino l’effettiva spesa affrontata, scaricando una copia della polizza, che ripoterà tutti i dettagli contrattuali essenziali, e consegnandola al commercialista di fiducia. La spesa per l’assicurazione del professionista deve essere inserita tra le “altre spese documentate”.
 

Differenza tra deducibilità e detraibilità.

Ricordiamo inoltre che detraibile e deducibile non sono sinonimi e che rappresentano, in realtà, due presupposti differenti.

Entrambe infatti indicano due condizioni in cui il contribuente può affrontare una spesa delle tasse ridotta.

Tuttavia la spesa detraibile va agisce sulla tassa già calcolata diminuendo l’imposta da pagare, mentre la spesa deducibile abbassare il reddito imponibile prima del calcolo dell’Irpef.